INTERVENTO REALIZZATO
PSR Abruzzo 2014-2020. Sottomisura 19.2 PSL GAL GRAN SASSO VELINO "DISTRETTO DEL BEN VIVERE"
Progetto pilota per la creazione di un innovativo modello organizzativo sul territorio: le cooperative di comunità ed il tutor di comunità rurale: sottomisura 19.2 Tipologia di intervento 19.2.1 progetti a regia diretta GAL Intervento "Inclusione sociale di superfici gruppi svantaggiati e/o marginali" codice-19.2.1 GSV3-Sottointervento 19.2.1 GSV8.1 Fase CUP: C19J21030420009
CHI SIAMO
La Cooperativa, per poter curare nel miglior modo gli interessi dei soci e lo sviluppo socio economico e culturale delle comunità, intende cooperare attivamente con altri enti pubblici e privati. L'obiettivo delle strategie e dei programmi che si struttureranno saranno quelli di dare certezze e prospettive al tessuto economico locale, per lo sviluppo sociale e turistico dei nostri borghi. Il Territorio è spazio geografico e culturale, è luogo e strumento di coesione sociale, di valorizzazione di saperi, di caratteri e di tradizioni che si sono formati attraverso un processo continuo e sistemico. Il Territorio, infatti, non viene inteso solo come luogo geografico costituito dalla natura e dal paesaggio, ma è anche un insieme omogeneo di storia, tradizioni e culture, che si esprimono attraverso il loro patrimonio artistico, le tradizioni eno-gastronomiche e i prodotti tipici locali.
OBIETTIVO
L’obiettivo strategico dell’intervento è quello di perseguire un nuovo paradigma di società, orientato verso uno sviluppo sostenibile sia dal punto di vista sociale, sia di quello ambientale, legato a prospettive di lunga durata, che rafforzi l’equità e la coesione sociale ed apra nuove opportunità per le giovani generazioni. Della costruzione di questo nuovo paradigma di società e di sviluppo economico, che vede protagonisti le persone e le comunità, la cooperazione sociale può essere soggetto attivo e responsabile.
SVILUPPO
Il disegno economico e di coesione sociale intende infatti proporre il modello cooperativistico come la risposta ottimale per strutturare in forma imprenditoriale, le iniziative di autoorganizzazione dei cittadini e di auto-aiuto nelle comunità. In questo senso il progetto intende rafforzare ed incrementare la coesione delle comunità territoriali a rischio di spopolamento, sviluppando un pensiero solidale attraverso cui promuovere e diffondere lo sviluppo di un nuovo modello di aggregazione sostenibile di risorse locali finalizzato a rilevare i fabbisogni e produrre vantaggi a favore della comunità entrando profondamente in modo stabile e duraturo sulla qualità della vita sociale ed economica della comunità, creando i presupposti per il miglioramento della qualità di vita delle persone nelle aree rurali, l'attrattivi dei territori e dei servizi, allo scopo di fronteggiare i mutamenti demografici ed accrescere l’economia e lo sviluppo delle aree interne.
PROGETTO D'IMPRESA
Il progetto d’impresa che la cooperativa di comunità Incastello vuole attivare si concentra sui seguenti temi che, messi a sistema, danno sostanza ai princìpi e ai valori dell’impresa comunitaria:
- tutela, gestione e valorizzazione delle risorse esistenti, in particolare del centro storico, di Campo Imperatore e dell’ex centro per l’ovinicoltura;
- manutenzione del territorio e cura dei terreni non lavorati e abbandonati;
- servizi di welfare e di assistenza al cittadino e alla piccola imprenditoria locale, con l’attivazione dello sportello di comunità nonché con i servizi pubblici comunali che si vogliono gestire;
- commercializzazione di prodotti tipici del territorio, tramite la rete di locali di cui la cooperativa disporrà ma anche in partnership con gli strumenti di sistema confederale .
In termini di benefici ai soci, questi si sostanziano in più modalità:
- incubatore di nuove esperienze imprenditoriali, considerando la cooperativa di comunità un hub dove dare la possibilità ai giovani di sperimentare azioni prima di avviarle strutturalmente, in particolare nel settore del turismo e nell’agroalimentare;
- messa a valore e a rendita di patrimoni inutilizzati o sottoutilizzati, come terreni e immobili, anche attivando virtuose forme di economia circolare;
- messa a valore e a rendita di patrimoni inutilizzati o sottoutilizzati, come terreni e immobili, anche attivando virtuose forme di economia circolare;
- messa a valore di attrattori del territorio, come l’ex centro per l’ovinicoltura.